GRUPPO INTER-AZIENDALE DIABETE

In questo momento difficile, segnato da una pandemia inattesa e tremenda, ognuno di noi ha offerto il meglio della propria cultura e competenza medica. Molti, nei reparti e negli ambulatori di diabetologia, hanno incrementato il lavoro trovando escamotage organizzativi per assistere i pazienti più complessi. In tal senso la letteratura scientifica e i seminari interattivi, offerti in internet da Enti pubblici e da Aziende private, sono stati di grande utilità.
E’ però giunto il momento sia di rivedere criticamente l’efficacia del lavoro svolto, sia di definire i percorsi ed i processi utilizzati, in modo da trasformare l’esperienza acquisita in protocolli utilizzabili anche in futuro.
Il percorso inter-aziendale che si propone ha, quindi, una triplice valenza:

1) raccogliere le esperienze fatte durante la pandemia usando nuove tecniche comunicative;
2) suggerire soluzioni organizzative e culturali sulla base dell’esperienza fatta;

3) creare una rete di collaborazione tra diverse unità di diabetologia che si intersecano tra di loro per vicinanza territoriale e culturale.
Nella serie di incontri previsti si toccheranno moltissime tematiche:
– il diabete gestazionale, la gestione del tipo 1 (con e senza l’uso di tecnologia),
– la gestione del piede diabetico, il ruolo della dietetica classica e delle diete chetogeniche nel tipo 2 obeso,
– il ruolo degli infermieri nella presa in carico dei pazienti, l’uso dei protocolli interattivi tra medico di famiglia e diabetologo,
– la gestione della conta dei carboidrati anche a distanza, la definizione di uno screening condiviso per il monitoraggio e la gestione delle complicanze croniche.
Ognuno di questi temi sarà rivisto sull’esperienza classica ma anche considerando le nuove tecniche di telecomunicazione e di trasferimento dei dati a distanza. Dal lavoro dei diversi team nasceranno protocolli applicativi che saranno verificati sul campo e riportati in lavori scientifici. Con le letture
magistrali si toccheranno anche argomenti d’avanguardia (“terapia avanzata”,l’uso dell’intelligenza artificiale, il rapporto del diabete con alcune patologie organiche) e tematiche educative che sono base della gestione del paziente diabetico.
Non sarà perciò un lavoro congressuale classico dove un relatore esporrà i dati della letteratura e personali. Sarà invece un momento di condivisione e di confronto. Una opportunità di crescita attiva dove, tutte le figure professionali che lavorano in campo diabetologico, potranno trovare spazio e offrire il loro contributo costruttivo.