I CONVENTION DEGLI AMBULATORI SCOMPENSO ANMCO VENETO 2022

Lo scompenso cardiaco è una epidemia crescente: in tutto il mondo, infatti, si assiste ad un progressivo incremento dell’incidenza e della prevalenza di tale malattia probabilmente sia per l’ allungamento della durata media della vita sia per l’aumentata sopravvivenza dopo un evento coronarico acuto. Ne deriva che lo scompenso cardiaco costituisce uno dei maggiori problemi di salute pubblica nel mondo per frequenza, morbilità, mortalità, durata di ospedalizzazione e crescente impatto sui servizi sanitari.

Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica complessa, definita come l’incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all’effettiva richiesta dell’organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma. Negli ultimi anni sono emerse nuove opportunità terapeutiche, sia farmacologiche che non, altamente promettenti per quanto riguarda la morbidità e la mortalità dei pazienti con scompenso, che vedono finalmente un significativo miglioramento della loro prognosi a distanza. È inoltre divenuto chiaro che i pilastri della gestione clinico del paziente con scompenso debbono tenere conto di un approccio basata sulla rigorosa “profilazione” del soggetto che tenga conto della presenza di comorbidità associato ad una terapia sempre più sartoriale.

I pazienti con scompenso cardiaco, soprattutto quelli con età > di 65 anni, sono soggetti ad un elevato numero dei ricoveri per questa patologia. Molti di questi ricoveri sono generati dalla difficoltà dell’organizzazione assistenziale territoriale nell’affrontare in modo appropriato le criticità cliniche che questi pazienti propongono quotidianamente. Elementi per il superamento di tali problematiche sono: 1) il consolidamento organizzativo-gestionale dell’ Ambulatorio Scompenso, struttura a ponte tra ospedale e territorio a supporto delle competenze professionali dei medici di assistenza primaria e dell’organizzazione distrettuale e strumento per anticipare la capacità di intervento specialistico in ambito territoriale e 2) la costituzione di sistemi di telemedicina, telemonitoraggio e televisita per facilitare l’adeguamento della terapia, per monitorare l’andamento clinico e l’aderenza alle terapie e per ridurre le inappropriatezze in maniera economicamente sostenibile.

Scopo dell’ incontro, con la partecipazione di tutti i professionisti coinvolti negli Ambulatori Scompenso delle Cardiologie venete è quello di: 1) favorire un momento di approfondimento e confronto tra gli specialisti sulla gestione e il trattamento dello scompenso cardiaco; 2) analizzare e discutere gli aspetti più innovativi relativi alla diagnosi, la gestione e la terapia del paziente con scompenso cardiaco emersi dalle evidenze provenienti dai recenti trials clinici; 3) esaminare e dibattere su nuovi modelli organizzativi-gestionali da sviluppare in ambito territoriale volti a determinare un’ evoluzione favorevole del paziente con  scompenso cardiaco grazie a programmi di prevenzione e cura ben delineati, che garantiscano  la stabilità clinica, riducano le ammissioni e le riammissioni in ospedale e i relativi costi, e abbiamo un deciso impatto sulla qualità di vita.