III° GIORNATA MEDICA CADORINA

In gravidanza l’ipotiroidismo è la disfunzione più frequente; gli ormoni tiroidei contribuiscono al normale sviluppo delle prime fasi della vita già dal momento del concepimento e garantiscono la complessa serie di eventi fisiologici necessari al proseguimento della gravidanza. Maggiore è il grado di ipotiroidismo, maggiore è la difficoltà di concepimento e maggiore è il rischio di aborto spontaneo  sia per le gravidanze naturali che per quelle indotte con fecondazione medicalmente assistita. La prevalenza dell’ipertiroidismo durante la gravidanza è di circa lo 0.1-0.2%. Il Morbo di Graves è la causa più comune di ipertiroidismo in gravidanza e le complicanze materno-fetali sono strettamente collegate al controllo della malattia pertanto una corretta gestione clinica della patologia in gravidanza rappresenta una sfida per il clinico. L’ipertiroidismo fetale/neonatale è associato ad aumentata morbilità e mortalità neonatale se non diagnosticato e trattato correttamente e si associa anche ad un aumentato rischio di complicanze sia per la gestante, quali ipertensione, scompenso cardiaco, preeclampsia, parto pretermine, distacco di placenta, che per il feto quali morte endouterina, ridotta crescita intrauterina, basso peso alla nascita, scompenso cardiaco e gozzo.

Una corretta gestione di entrambe le problematiche è quindi fondamentale per consentire alla donna di portare a termine una gravidanza fisiologica.

Verrà anche analizzata l’associazione tra patologie autoimmuni tiroidee con altre patologie autoimmuni, non necessariamente d’organo, anche al di fuori del periodo gestazionale, per poter fornire al clinico gli strumenti atti ad una loro corretta gestione sia diagnostica che terapeutica.

L’osteoporosi post menopausale, con le sue ben note complicanze fratturative, soprattutto a carico del corpo vertebrale e il pesante impatto che queste hanno sulla qualità e sulla durata della vita, rappresenta un problema di salute pubblica che può essere affrontato sia attraverso terapie mediche che chirurgiche.

Non da ultimo, una particolare attenzione verrà garantita ad un sintomo, in passato sommerso, ma che sta diventando premonitore di diverse patologie, particolarmente su base vascolare, quale la disfunzione erettile.