IL PAZIENTE CARDIOLOGICO MULTIDISCIPLINARE: E’ TEMPO DI UNA GESTIONE PIU’ CONDIVISA?

Al giorno d’oggi il paziente che ci troviamo ad assistere quotidianamente è sempre più complesso e pluripatologico. Ciò richiede competenze multidisciplinari per il suo management e la collaborazione di diverse figure specialistiche. Il paziente cardiologico spesso ha anche problematiche pneumologiche, pensiamo alla broncopneumopatia cronica ostruttiva, neurologiche, pensiamo ai pazienti fibrillanti che sperimentano un evento cerebrovascolare, oppure ai pazienti con embolia polmonare che hanno problematiche di coagulazione. O il paziente con infezione da SARS Cov2 che abbiamo imparato avere molti problemi acuti attivi oltre all’infezione virale e che richiede la competenza di molti specialisti. Le linee guida per le diverse specialità forniscono un chiaro indirizzo nella gestione generale delle diverse patologie ma i casi real life spesso si discostano dal paziente descritto negli studio clinici e solo la collaborazione, il dialogo e il confronto tra diversi professionisti consente di profilare un trattamento da hoc per lo specifico paziente.

Lo scopo del corso è quello di portare a un confronto costruttivo gli specialisti cardiologi, neurologi, pneumologi e i medici di medicina generale su problemi di frequente riscontro nella pratica clinica quotidiana, partendo dalle linee guida delle società scientifiche ma cercando di delineare dei percorsi condivisi tra i vari professionisti adattati alla realtà del territorio. Verrà affrontato il problema del paziente con ictus cerebrale, discuteremo il corretto timing per l’inizio della terapia anticoagulante nel Pz fibrillante e cosa fare quando l’eziopatogenesi dell’ictus è di difficile riscontro. Seconda tematica è la patologia tromboembolica e il trattamento anticoagulante, in particolare come agire di fronte al paziente fragile e/o oncologico. Terza tematica è il paziente pneumopatico , la difficoltà del distinguere la dispnea cardiogena da quella pneumologica, come affrontare l’ipertensione polmonare e cosa sappiamo ad oggi sulla infezione da SARS COv2 e la sindrome del long-COVID. Infine. Ultimo capitolo che verrà affrontato è la cardiopatia ischemica acuta, in particolare quando combinata con la fibrillazione atriale, e cronica e come trattarla con terapia medica.