LA TERAPIA DELLE PNEUMOPATIE CRONICHE: UN UPDATE

Le malattie respiratorie croniche rappresentano una delle principali cause di morbidità e mortalità in tutto il mondo. In Italia, il loro impatto sociale e sul SSN, già molto rilevante, è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente esposizione a sostanze potenzialmente pneumotossiche quali gli inquinanti atmosferici. I recenti progressi nella comprensione dei meccanismi patogenetici alla base di queste patologie hanno portato allo sviluppo di farmaci più efficaci rispetto a quelli disponibili fino a pochi anni fa. Questo vale in particolare per la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’asma bronchiale, il tumore polmonare, le bronchiectasie, la fibrosi polmonare idiopatica (IPF) e le fibrosi polmonari progressive ma anche per patologie rare quali l’ipertensione polmonare, il deficit di alfa-1 antitripsina e la proteinosi alveolare. In quest’ottica, è indispensabile per lo pneumologo avere la possibilità di essere aggiornato e discutere con gli esperti i continui sviluppi diagnostici e terapeutici delle pneumopatie croniche in modo tale da trasferire queste conoscenze nella cura quotidiana dei pazienti.

Con tali premesse, l’edizione 2025 del congresso ha lo scopo di affrontare in modo interattivo e con l’ausilio di esperti di fama internazionale alcuni degli argomenti più dibattuti nella Medicina Respiratoria, al fine di migliorare lo standard di assistenza sanitaria. Il congresso si concluderà con un dibattito sul “Decreto Calabria”, che dal 2018 norma la possibilità per i medici in formazione specialistica di essere assunti a tempo determinato a partire dal 3° anno del corso di specializzazione. L’obiettivo ultimo del congresso è quello di fornire un aggiornamento sulla diagnosi e sul trattamento delle principali patologie respiratorie per rispondere ai bisogni crescenti dei pazienti e alle esigenze del Servizio sanitario.