LE MALATTIE RESPIRATORIE COMUNI E IDIOPATICHE WORKSHOP EXPERIENCE

Durante l’attività ambulatoriale quotidiana in ospedale sta emergendo sempre di più sia l’esigenza di una corretta diagnosi e presa in cura del paziente con patologie ostruttive polmonari più comuni, come l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), sia la necessità di riconoscere precocemente patologie restrittive interstiziali più rare, di cui la più frequente è sicuramente la fibrosi polmonare idiopatica.
In particolare in pazienti con esposizione tabagica in atto o pregressa i sintomi e i reperti clinici in
particolare della BPCO e dell’IPF possono sovrapporsi e generare una diagnosi e quindi una cura non corretta per i pazienti.
L’incontro vuole essere un momento di approfondimento di conoscenza e di discussione di un
percorso condiviso tra giovani pneumologi ed expertise per una presa in carico più efficace di questi pazienti, con malattie respiratorie comuni e rare.
L’incontro prevederà una prima parte in plenaria per poi proseguire con “tavoli tecnici di lavoro-workshop” dove, in ciascun tavolo i partecipanti dovranno collaborare in modo reale e concreto alle soluzioni migliori rispetto agli scenari clinici proposti.
I team presenti in ciascun tavolo, saranno chiamati a riflettere in modo ragionato sulle decisioni più corrette relativamente al paziente individuato, andandone a declinare i singoli passaggi con l’obiettivo di raggiungere un agreement sulla miglior decisione diagnostico-­‐terapeutica possibile.
Le singole decisioni dei team saranno poi materia di debriefing in plenaria con il support di un Facilitatore.

Obiettivi dell’incontro saranno quelli di:

• Favorire il corretto inquadramento e la gestione del paziente con BPCO, ASMA, IPF
• Facilitare la discussione generativa e il confronto tra i ruoli sanitari coinvolti.
• Focalizzare le strategie di miglioramento terapeutico. e l’importante del ruolo dei Device.
• Sviluppare, stimolare la creatività, il design thinking e la capacità di progettare al meglio un servizio di assistenza complesso, perché incentrato su risposte ai nuovi bisogni dei pazienti e dei loro familiari, e non esclusivamente sugli aspetti clinico‐terapeutici.
• Fornire supporto al paziente riacutizzatore per monitorare e favorire l’aderenza alla terapia.