OBESITÀ: PATOLOGIA e TRATTAMENTO

L’obesità è riconosciuta dall’OMS come una patologia cronica, progressiva e recidivante e le molteplici complicanze invalidanti ad essa associate, impattano sulla qualità e sull’aspettativa di vita dei pazienti. Il paziente obeso ha un alto rischio di sviluppare Diabete di Tipo 2 (T2D), dislipidemie, ipertensione con conseguente aumento di incidenza nello sviluppo di malattie cardiovascolari, come ischemie e scompenso cardiaco, con una conseguente ripercussioni, non solo sulla vita del paziente obeso, ma anche sull’elevato costo di gestione per il sistema sanitario.
Trattare l’obesità risulta quindi fondamentale proprio al fine di ridurre la comparsa delle complicanze e sia al loro trattamento. L’approccio del cambiamento dello stile di vita con dieta ed esercizio fisico risulta, però, insufficiente e inefficace ed è accompagnato da una elevata difficoltà nel mantenimento del calo ponderale, con conseguente recidive proprie della malattia obesità, in cui le alterazioni centrali, ormonali e di spesa energetica portano il paziente obeso a riprendere peso. Per tale ragione, in aggiunta allo stile di vita, va considerato l’approccio farmacologico che permette di ridurre efficacemente il peso, mantenendolo nel lungo periodo, e prevenire e/o curare i disordini cardio-metabolici correlati con l’obesità. Nello specifico il trattamento farmacologico con gli agonisti recettoriali del GLP-1 hanno dimostrato altissimi profili di efficacia e sicurezza nel breve e nel lungo periodo accompagnati da una riduzione dell’incidenza di T2D, miglioramento del profilo lipidico, riduzione della pressione sistolica, riduzione del grasso viscerale e profilo infiammatorio nel paziente obeso. Lo scopo di questo evento è quello di affrontare tali problematiche e di migliorare il patient journey, anche nella sua gestione territoriale e capillare del medico di medicina generale.