mag, 2022
Evento ripetuto10 mag 2022 14:30
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L'iscrizione è chiusa.
Orario
(Martedì) 14:30 - 16:30
Luogo
Best Western Plus Hotel Galileo
Via Venezia, 30, 35131 Padova PD
Dettagli dell'evento
L’organo più colpito dal COVID è senza dubbio il polmone ma non solo; infatti, con l’esperienza maturata sino ad oggi possiamo affermare che il rene è tra gli organi più
Dettagli dell'evento
L’organo più colpito dal COVID è senza dubbio il polmone ma non solo; infatti, con l’esperienza maturata sino ad oggi possiamo affermare che il rene è tra gli organi più a rischio e che una delle evoluzioni più temute del COVID è l’insufficienza renale. JAMA N.O. riporta dati emblematici al riguardo: l’Insufficienza Renale Acuta (IRA) insorge in un range tra il 24 e 57% nei soggetti ricoverati in medicina, malattie infettive, pneumologia ma arriva all’80% nei soggetti ricoverati in terapia intensiva. Inoltre, i trapiantati ed i dializzati sono tra i soggetti a maggior rischio di sopravvivenza in caso di infezione da SARS Cov 2.
I primi segni di danno renale sono ovviamente presenti nelle urine ed all’Esame Chimico Morfologico delle Urine (ECMU) risultano proteinuria, ematuria, cellule renali. È quindi ancora una volta essenziale, per cercare di contrastare l’esito infausto della malattia con una diagnosi precoce, inserire sempre questo accertamento nel pannello di routine, garantendo sempre una qualità adeguata alla complessità e gravità della clinica. Cosa quest’ultima non sempre scontata, infatti in una survey, pubblicata quest’anno, condotta su medici, biologi e tecnici di oltre 600 Laboratori italiani pubblici e privati iscritti a SIBioC e SIPMeL, una quota significativa esprimeva una parziale o mancata applicazione delle LL. GG. dell’ECMU.
Urinology 2022 è promosso dal Gruppo Interdisciplinare laboratorio e clinica dell’Apparato Urinario (Giau) ha lo scopo di indagare e valutare l’impatto del COVID sul rene e sui pazienti nefropatici (dializzati, trapiantati) di evidenziare nuovi elementi diagnostici e di sottolineare il valore dell’ECMU nel diagnosticare il danno renale. Per fare ciò risulta indispensabile conoscere ed applicare le LL.GG. e raccomandazioni per l’ECMU che il GIAU con l’approvazione di SIBioC, SIPMeL e SIN ha stilato nel corso dell’ultimo decennio e di affermare una refertazione “parlante” in grado cioè di mettere nella giusta evidenza i segni, gli indicatori in grado di riflettere lo stato di salute dell’apparato urinario in modo chiaro e facilmente comprensibile.
Proprio in un momento critico come quello attuale è necessario riaffermare con tenacia i principi ineludibili della buona pratica di Laboratorio che la corrosione dovuta alla lunga scia del COVID rischia fatalmente di intaccare.
URINOLOGY 2022 sarà attuata secondo il format già praticato con relazioni frontali a cui seguiranno ampie discussioni con opinionisti esperti ed un conduttore. Il convegno sarà ibrido – relatori in presenza -salvo la possibilità dettata dall’andamento della pandemia di poterlo svolgere in presenza anche per i discenti.
Topics:
Effetti della pandemia sui malati renali
Il SARS COV-2 e il rene
Le regole per l’esame urine per evitare errori, omissioni, inutili allarmismi.
Il referto dell’esame urine clinicamente utile.
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scarica il flyerCrediti ECM
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