ottobre, 2023
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Orario
19 (Giovedì) 13:30 - 20 (Venerdì) 13:30
Luogo
ARCHIVIO ANTICO PALAZZO BO
VIA 8 FEBBRAIO 1848,2
Dettagli dell'evento
Negli ultimi anni la gestione della donna nelle malattie reumatologiche (MR) è diventata oggetto di numerosi studi, che mettono in evidenza differenze sia nell’insorgenza che nella presentazione dei sintomi e
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Negli ultimi anni la gestione della donna nelle malattie reumatologiche (MR) è diventata oggetto di numerosi studi, che mettono in evidenza differenze sia nell’insorgenza che nella presentazione dei sintomi e dei segni clinici, nell’attività di malattia e nella risposta alla terapia. È, inoltre, ampiamente descritta una diversa prevalenza delle MR in rapporto al sesso. I dati epidemiologici evidenziano una forte disparità di genere a favore del sesso femminile, soprattutto nelle forme autoimmuni sistemiche. Nell’artrite psoriasica vi è invece un rapporto più o meno equivalente tra i due sessi, mentre le spondiloartriti assiali, tra cui la spondilite anchilosante, sono più frequenti nel maschio. Ciononostante, la modalità di presentazione e di evoluzione della malattia sembra più grave nel sesso femminile che risponde meno al trattamento. Nonostante le differenze di genere siano evidenti, i meccanismi fisiopatologici alla base non sono ancora ben conosciuti. L’eziopatogenesi sembra multifattoriale e include la diversa regolazione del sistema immunitario, il differente effetto degli ormoni sessuali e l’esposizione a fattori ambientali diversi. Le MR influenzano tutti gli aspetti della vita, dall’attività lavorativa a quella fisica, dal rapporto con il partner alla maternità.L’impatto della malattia cronica inoltre può incidere profondamente sulla sfera psicologica personale. Un altro aspetto molto importante e determinante nella vita di una donna e che può riflettersi sul rapporto di coppia, risulta essere l’infertilità spesso correlata all’attività della malattia, alla terapia farmacologica e alla compromissione della funzione sessuale. È essenziale quindi essere consapevoli degli effetti dei farmaci sul concepimento, sull’aspetto gestazionale,e le loro interazioni. Quindi, il numero crescente di evidenze indica la necessità di un differente approccio clinico e un’attenta valutazione terapeutica in rapporto alla differenza di genere. Il corso prende in rassegna le diverse manifestazioni delle spondiloartriti sieronegative nella donna, focalizzando in particolare il tema della gravidanza, dell’allattamento e della contraccezione e l’impatto dei farmaci tradizionali e biologici nella gestione di queste patologie, non tralasciando anche
l’importanza della nutrizione sugli aspetti infiammatori.
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