mag, 2025
09mag08:3017:00NNS Neuroscience Nurse Specialist. Emicrania cronica e Tossina botulinica
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(Venerdì) 08:30 - 17:00
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Il moderno approccio assistenziale necessita di una figura di coordinamento e di incontro tra paziente e professionisti e tra i professionisti stessi, che abbia competenze avanzate sugli aspetti clinici, al
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Il moderno approccio assistenziale necessita di una figura di coordinamento e di incontro tra paziente e professionisti e tra i professionisti stessi, che abbia competenze avanzate sugli aspetti clinici, al fine di attuare interventi efficaci ed efficienti e coinvolgere altri professionisti secondo necessità. L’infermiere è una figura costante, in tali modelli.
La letteratura ha individuato anche diversi livelli di espressione di tale pratica professionale sulla base di criteri specifici, ovvero: competente, abile ed esperto. La cura dell’emicrania, nelle sue varie fasi si inserisce in tutti e tre gli ambiti assistenziali. In tale ottica, sebbene le evidenze siano ancora controverse e scarse in letteratura, l’educazione terapeutica costante e l’aderenza al progetto assistenziale con il paziente potrebbe essere un’utile strategia aggiuntiva alle terapie esistenti, al fine di migliorare l’aderenza terapeutica ed ottimizzare il controllo del pattern cefalalgico, riducendo di fatto le forme croniche ad episodiche. A tal fine, è indispensabile che le strutture sanitarie nazionali attuino una reale “presa in carico” delle persone con cefalee, con approccio multidisciplinare e anche sperimentando metodi innovativi per accedere ai centri specializzati in modo facilitato e a scadenza regolare. Tra le strategie terapeutiche più avanzate a disposizione presso i centri cefalee italiani, vi è la somministrazione intramuscolare di tossina botulinica, che ha indicazione per l’emicrania cronica. Come noto, la somministrazione di tale trattamento avviene ogni tre mesi secondo un protocollo ampiamente validato in letteratura (PREEMPT – da 31 a 39 siti di iniezione). Fondamentale è la regolarità delle somministrazioni della tossina botulinica pertanto è evidente la necessità di canali di accesso dedicati per tali pazienti. |
L’infermiere è l’unico professionista sanitario, oltre al medico, ad essere abilitato alla somministrazione di farmaci, anche per via intramuscolare, come anche sottolineato dalla sentenza n. 41183 della Corte di Cassazione del 05.11.2008; l’infermiere specializzato che opera nei centri cefalee di terzo livello ancora una volta rappresenta un’opportunità per il miglioramento dei percorsi di cura all’interno di un setting multidisciplinare. In questo corso, i partecipanti potranno affinare le loro conoscenze riguardo l’utilizzo della tossina botulinica nell’emicrania cronica e conoscere la tecnica di somministrazione secondo protocollo PREEMPT.
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